Gare Remiere: Acque agitate. Futuro carico di nuvole grigie

26 ottobre 2011 18:01 Commenti disabilitati

La gara degli under 18. Estate 2011.Quel giono splendeva il sole

Livorno – Previsioni del tempo: lo specchio d’acqua riservato alle gare remiere è agitato, molto agitato. L’assessore allo sport, Claudio Ritorni, aveva istituito tre commissioni con determinati lavori da svolgere, alfine di dare un volto nuovo al pianeta remiero labronico, per poter stare al passo con i tempi.
Le commissioni avevano svolto i loro compiti al meglio, offrendo idee, e mutamenti, tali da dare nuova linfa a questo settore che fa … acqua da molte parti.
      Un punto determinante era quello di cambiare denominazione, da Sezione Nautica ad Associazione culturale-sportiva. Il Comune indicò uno statuto tipo. Le Sezioni potevano effettuare cambiamenti utili al loro tipo di organizzazione. Chi invece non aveva da proporre indicazioni diverse, avrebbe accettato quello stilato dal Comune. Questo primo punto è stato assolto. Il secondo, quello datato 15 ottobre, è stato disatteso. Il punto chiariva, che, per la data fissata, doveva essere dimostrato il passaggio da Sezione nautica ad Associazione.
In questo periodo i presenta le dimissioni al Sindaco, ed il suo posto,  viene “preso” da Bogi, tra l’altro con incarico di vice sindaco. Bogi chiede tempo per potersi documentare per continuare il lavoro iniziato da Ritorni. E chiede di spostare l’incontro al 30 ottobre.
I Presidenti di sezione si riuniscano, lunedi’ 14, c.m., e decidono di chiedere un incontro con il Sindaco e l’assessore. Per ascoltare le linee guida per la stagione.
      Intanto le Sezioni non hanno fatto niente per il cambio in Associazioni. E qui nasce spontanea la domanda. Perchè?
Da più parti si sbandiera la parola “democrazia”, poi, al fin dei fatti, prevale al parola, “anarchia”.
      Partiamo dal fatto, concreto, che le cantine, la maggior parte, sono di proprietà del Comune, e le Sezioni le hanno in “comodato d’uso”. Quindi gratis. E quelle, invece, che sono di proprietà di privati, ricevono un contributo a concorso di spesa.
      Questo “mondo” è particolare. Portiamo l’esempio di una cantina che, il suo Presidente, ha portato le chiavi al Sindaco. Ha venduto le attrezzature sportive, senza consultare il Comune. Viene detto che le attrezzature sono state  comprate il Presidente, Però, visto che il Comune ha contribuito alla spesa, per compare, le attrezzature, poteva essere comproprietario?
Tutto farebbe pensare che sia diventeto un diritto acquisito.
      Un altro aspetto, da non sottovalutare, è che, durante la manifestazione “Effetto Venezia”, molte sezioni si trasformano in  ristoranti. La domanda che sorge spontanea è … saranno in grado di offrire l’igiene, come richiesta dai regolamenti Usl, come qualsiasi altra attività commerciale del genere?…
E qui nasce un’altra domanda spontanea…” Non è che l’Associazione” porterebbe a maggiori controlli, ed i Presidenti non potrebbe agire come agiscono in questi periodi? ”
     Sarà bene informare che, il Comune, oltre ai costi per l’organizzare delle gare, si fa carico di altri oneri.
     Lo scorso anno il Governo centrale effettuò tagli alle Regioni, e Comune, ed altri ci saranno per la prossima stagione. Quindi è ovvio, che ciò che si poteva “ godere” prima, adesso non è più possibile. Ma ci sentiranno da quell’orecchio le sezioni?
     Ed è di questi giorni la notizia che, per divergenze fra Pd ed Idv, sia stato chiesto far uscire dai consigli, sia della provincia che del Comune, i rappresentanti dell’Idv. Ricordiamo che, l’ assessore allo sport, Bogi, è un esponente dell’Idv. Anche questo avrà il suo peso per quanto riguarda il futuro della stagione remiera..
     A gennaio le sezioni nautiche dovranno presentare la domanda di iscrizione, e qui vedremo la vera volontà sugli accorpamenti tra sezioni nautiche, alle gare remiere. Ed a marzo saranno consegnate le barche. Ed a proposito di barche, lo scorso anno, in previsione, furono “salvati” 50.000 euro per la manutenzione delle barche.Quindi per la prossima stagione, in questo settore, non vi saranno problemi.
Leggiamo alcune voci del bilancio del Comune.
Per capire quanto si espone il Comune.
Costo per l’organizzazione del Palio Marinaro            35.000 euro
Rimessaggio barche                                                                12.000 euro
Visite mediche, assicurazioni, tesseramento Uisp, vigilanza attrezzature, e messa in acqua delle barche                                                17.000 euro
Organizzazione gara  S.Giulia                                               3.200 euro
     I costi del Palio dell’Antenna sono stati ammortizzati dalla ditta Neri, per la messa in opera dell’Antenna, dalla ditta D’Alesio per la messa in opera della tribuna, e la Compagnia Portuali per i fari. Il resto dei costi sono stati abbattuti grazie all’intervento dell’organizzazione di Effetto Venezia.
     Da ricordare, che, per le organizzazioni collaterali, Mostra ad Effetto Venezia, Record mondiale di Energometro, non  è nessuna voce per i costi.  Grazie al volontariato.
Nel 2010 il bilancio fù di 149.000 euro
Nel 2011 si potrà arrivare intorno ai 90.000.

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