Poesia: VIAGGI SPIETATI
Il relitto addormentato
sulla sponda
rumorosa della costa,
rifugio nelle notti piovose,
nido nelle albe fresche,
scricchiola come a dar voce
ai sogni soppressi
da un viaggio
senza più ritorno
mentre, orbita cristallina,
sfera di augurio
dei viandanti semza riposo,
nelle notti infinite,
delle tempeste echeggianti,
si riflette
come su una gran sala da ballo
specchiata la lun.
E danza leggiadra
regina dei sogni,
dei vagabondaggi,
delle promesse,
dei sogni ancorati
a tratti di notti
profonde e spietate
che per bramosia
si perdono silenziose
smarrendosi in una brezza
che poco sa dei loro tormenti.
Danila Trapani – Serradifalco (CL)
Medaglia Siae al Premio Coluccio Salutati 2011 organizzato da Sileno Lavorini
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