Poesia: ETERNO

5 agosto 2011 23:39 Commenti disabilitati

Ascolto il silenzio…

Osservo quel bianco inumano

aspetta che impugni il pennello

e vi dipinga un suono infinito…

aspetta.

Ma in quel momento,

senza che il cuore gli abbia dato il consenso,

già la mia mano ha preso a viaggiare.

Solo ora mi volgo all’indietro:

si confondono in mille orme le mie,

tento di fare un’impronta più grande,

ma non ho il tempo,

il mio passo scappa lontano,

e mentre corro odo l’eco di andatura pesante,

di orme immense per quello che fu

e sempre eterne per quello che sarà;

il loro suono giunge a me chiaro,

non consumato dal passar del tempo.

Allora mi chiedo

come hanno fatto?

La loro voce risponde più forte:

Non guardare noi,

volgi lo sguardo su quelle orme

ancora intracciate,

su quei silenzi

e sul quel bianco inumano,

fa sì che si muti in un suono diverso

in un quadro mai stato guardato,

così tutto ciò non morrà

al passare del tempo.

Margherita Paoli ( anni 14) – Borgo a Mozzano (Lu)

Primo premio sezione giovani al Premio Coluccio Salutati organizzato da Sileno Lavorini

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