Poesia: Buggiano Castello
Arrampicandosi
tortuosa a balze
la carraia sale
fra radi ulivi
tremuli appostati,
degradare di muschi
teneri ancestrali,
un ginepro
che strusci con la mano
cipressi arditi
in prima fila
ad ammansire il vento.
Alita alloro e menta
l’aria cristallina
e da un varco
ecco in faccia al sole
Buggiano alto
rosso pompeiano
stringersi attorno
alla sua torre di pietra.
di Renato Botti ( Borgo a Buggiano -Pt)
ha partecipato al Concorso Internazionale di Poesia: Premio Coluccio Salutati a Borgo a Buggiano. Organizzato da Sileno Lavorini
Comments are closed