Palio dell’Antenna: Avvincente gara nei 10. Pontino di misura sul Venezia. Nei 4 domina lo Shangay

31 luglio 2011 00:35 Commenti disabilitati

Pier Luigi Rosati premia lo Shangay

Livorno – La gara più emozionante finora vista, nei sei anni che  si voga il Palio dell’Antenna. La gara, in questione, è stata quella dei Gozzi a 10.
Nei 600 metri del percorso Venezia e Pontino remavano allo stesso ritmo. Al rientro all’interno del percorso, per tornare al “controvento”, le barche si …guardavano ed i loro timonieri cercavano di far aumentare ritmo delle palate ai loro compagni di barca, per cercare di ottennere vantaggio. I vogatori davano le spalle al palo dell’Antenna; ma i timonieri, per la loro posizione in barca,  potevano vedere gli avversari. Alla base dell’Antenna la parità era ancora d’obbligo. Ora vogatori e timoniere cessano di vogare: ma lo sguardo è fisso, col fiato sospeso, verso l’alto, verso il  montatore.

Silingardi o Mininni?

Davide Silingardi con Nilo Bitossi

I due atleti della Ginnastica Livornese, preparati da Michele Pratesi, salgono con una felinità unica. Braccia e gambe all’unisono. Alla cima ancora insieme. E qui la mano di Davide Silingardi è più veloce di quella di Stefano Mininni.

Ed il Paliotto assume i colori giallorosso.
Si è sfiorato la velocità dell’atomo, tanto è stata rapida la presa di Silingardi.
La gioia dei ragazzi di Nilo Bitossi, l’allenatore insieme al figlio Alessandro, e del presidente Maurizio Bendinelli arriva alle stelle.

Il Cavallino Rosso del Venezia a testa alta

Ma i biancorosso del Venezia escano sì sconfitti; ma con l’onore delle armi. La loro stagione chiude con un ottimo in pagella. Per l’organizzazione e per il valore della “cantera”. Il Pontino ha dimostrato che il lavoro fatto, dopo che, la cantina, è stata nuovamente compattata, e dimostra della bontà delle scelte di Bendinelli e soci. Le altre barche in gara: Borgo ed Ovo Sodo.

Parla Alessandro Bitossi

… “Terminiamo la stagione con un trofeo. Sarà il nostro incentivo per far meglio l’anno prossimo…”
Gozzette a 4 remi

In questa gara nessuno ostacolo per lo Shangay. Nonostante che in barca non ci fossero i gemelli Cosci, avevamo già annunciato che il Palio Marinaro  sarebbe stata la loro ultima gara, nei confronti delle altre barche  hanno dimostrato di aver un’altra…palata. Le altre barche in gara: Montenero ed Antignano.

Il Sorgenti assente

Il Sorgenti non è sceso in acqua. Subito dopo il Palio avevamo scritto che Silvano Paolotti, il presidente, avrebbe rassegnato le dimissioni ed avrebbe portato le chiavi in…Comune. Ma la speranza del mondo remiero era di vederlo all’ultima gara. Vana speranza. Così, per regolamento, il montatore, Giorgio Santerini, ha aspettato alla base dell’Antenna, gli altri colleghi, per poi iniziare a salire, per ultimo.

La premiazione

Le barche giungevano, dal mare, al puntone per la premiazione, dove si trovava lo speaker Massi Bardocci con i premiatori. l‘assessore alle culture Mario Tredici, il presidente del Palio Vittorio Pasqui, Monica Ria, presidente della circoscrizione 2, l’ammiraglio dell’Accademia Navale Pier Luigi Rosati, l’assessore alla valorizzazione del territorio Paola Bernardo e Gabriella Pagni della Circoscrizione 3.
Nell’intervallo tra le due gare dei 4 e dei 10 hanno sfilato barche d’epoca e delle lance. Dopo la sfilata si sono posizionate all’esterno del percorso a mò di cornice.
Per ultima ha sfilato la barca di Special Olimpics di Sportlandia con a bordo il suo presidente  Mauro Martelli e Tiziano Camus.
Prima dell’inizio della gara, dopo aver sfilato per le vie della città, è arrivata la “Livornina”, con i suoi figuranti vestiti come il popolo del 1700.
Mario Sivieri, direttore generale dell’Alfea, gestore dell’ippodromo Caprilli, ed il suon addetto Stampa, Paolo De Santi.

La parola a Mario Sivieri

All’arrivo delle barche dal mare, per la premiazione, ha avuto modo di dire…” Emozionante come l’arrivo di una corsa di cavalli…” Al termine mentre si stava risalendo per raggiungere gli  Scali, ci ha confidato…” Se nell’anno prossimo saremmo ancora noi i gestori, vorremmo inserire nuovamente in programma il Palio Ippico dei Rioni portando, nella serata della gara, all’ippodromo le barche con i loro vogatori. Di questa prima edizioni siamo più che contenti. Con il poco tempo che abbiamo avuto per pubblicizzare la manifestazione, ne è scaturito un ottimo risultato. Pensi che noi abbiamo dato 3200 biglietti. Di solito viene calcolato un ritorno del 10%. Per quella sera, invece, abbiamo avuto un ritorno di 800 spettatori. Quindi ai primi di gennaio inizieremo a lavorare per organizzare il Palio Ippico dei Rioni..”
I fuochi d’artificio hanno dato l’ultima pennellata, dell’artista, ad un Palio dell’Antenna che ha  dimostrato di avere le carte in tegola per affrontare a testa alta il concorrente di piazza della Repubblica. Ed era una corazzata di spettacolo.
I primi attori-vogatori del Palio dell’Antenna.
Shangay– Libeccio. Timoniere: Valerio Guarguagli Vogatori: Yari Pantani, Slessandro canessa, Daniele Vannucci e Matteo Pietrini. Montatore: Alessio Carmignani
Pontino – Maestrale. Timoniere: Luca Lemmi Vogatori: Antidoro Sostegni, Daniele Moscato, Matteo Martinelli, G. Luca Cecchini, Loris Nannucci, Daniele Pollastrini, Nico Bedini, Gabriele Caggiano,  Luca Lanci ed Alessandro Bitossi. Montatore: Davide Silingardi.

( foto di Gianpi)

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