Processione nel rione Venezia e benedizione del gozzo biancorosso

24 giugno 2011 02:06 Commenti disabilitati

Padre Lorenzo e Mons. Giusti al termine della procesione in chiesa

Livorno - La chiesa di San Ferdinando, detta popolarmente Crocetta, è una delle più belle chiese di Livorno.Incastonata nel quartiere della Venezia Nuova, a lato della piazza del Luogo Pio, rappresenta un gioiello barocco del primo Settecento. A pochi metri sorgeva la scomparsa chiesa di Sant’Anna.
La storia
La chiesa fu iniziata nel 1707 su progetto di Giovan Battista Foggini e conclusa dopo quasi dieci anni di lavori da Giovanni del Fantasia (1716), autore peraltro della vicina chiesa del Luogo Pio e della maestosa Santa Caterina. Il tempio, intitolato a San Fedinando Re, fu affidato quindi all’opera dei Trinitari, la cui missione era quella di raccogliere fondi per la liberazione degli schiavi.
Inoltre, nei pressi della chiesa di San Ferdinando esisteva, sin dal Seicento, un piccolo luogo di culto progettato da Giovanni Battista Santi e dedicato alla Natività di Maria e a Sant’Anna. La chiesa, pericolante, fu chiusa nel 1862, mentre i suoi arredi sacri furono assegnati ai Padri Trinitari. L’intero complesso venne distrutto nei primi anni del Novecento a seguito di un’opera di risanamento del quartiere.
Successivamente, durante la seconda guerra mondiale, Livorno ed il quartiere della Venezia Nuova furono duramente colpiti dai bombardamenti americani, ma la chiesa di San Ferdinando riuscì miracolosamente a salvarsi: gli attigui locali ed il campanile vennero invece rasi al suolo e quindi ricostruiti.
Processione della Madonna del Buon Rimedio
Da anni il rione Venezia offre alla città una processione partendo dalla chiesa di San Ferdinando, con l’immagine della Madonna del Buon Rimedio, per la via della Cinta Esterna, Varco Sgarallino, Porto Mediceo ( Andana degli Anelli), e ritorno in piazza Logo Pio. Una fermata d’obbligo, presso la cantina del Venezia, da dove il gozzo biancorosso, con un timoniere

Gigi Suardi (gianpi)

speciale…Gigi Suardi,  fa…salire a bordo l’immagine della Madonna, a prua, e, via mare, per effettuare una prima fermata davanti alla caserma della Guardia Costiera , per poi proseguire alla volta dell’Andana degli Anelli, dove, il Vescovo di Livorno, Monsignor Giusti, dopo aver letto un’orazione, a ricordo di  coloro che hanno perso la vita tra le onde, ha effettuato la benedizione al mare, ed al gozzo biancorosso.. In chiusura una  cerimonia commovente. Lungo il molo vi erano posti diversi cesti colmi di rose. I presenti, hanno raccolto un fiore e lo hanno gettato in mare, mentre un ufficiale, dell’Accademia Navale, suonava il “Silenzio”.
Tutto questo con canti e musica. La musica è stata opera dei maestri Patrizia Moretti e Mauro Errico, mentre i salmi sono stati cantati  dai coristi dell’associazione Corale Sarda 4 Mori di Livorno.

Mons. Giusti e Valter Nibbiai ( gianpi)

In rappresentanza del Comune era presente l’assessore Valter Nibbiai e Monica Ria , presidente Circoscrizione 1. Il maestro di cerimonia è stato Luciano Della Bella, mentre il coordinatore Gino Corradi. Un ringraziamento all’Svs, alla Misericordia, alla Protezione Civile, ed alla Polizia Municipale.

Il gozzo del Venezia con la Madonna ( gianpi)

Mons. Giusti legge l'orazione ( gianpi)

La corale Sarda 4 Mori ( gianpi)

Luca e Nico Tonci - padre e figlio-due vogatori del Venezia

Immagini della Processione, a dx, Cesare Gentile

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