Ecco la Barontini. Una gara dentro la storia di Livorno

Livorno-Venezia vecchia
Livorno - La Barontini è una gara contro il tempo e contro i propri limiti. Sono 44 anni che si che si voga. E’ lunga 3.220 metri, tra rettilinei, curve strette. Ponti da passare in velocità, o coi remi tirati su. Come sotto il ponte dell’Arsenale ( o dei Francesi), con l’equipaggio rannicchiato, perché il ponte è basso e stretto. Per non parlare, poi, della corrente dell’acqua dei fossi.
Una cronometro con gli ultimi 200 metri durissimi, per stanchezza e tensione. 200 metri che sono il “serrate”, da sotto il Voltone di piazza della Repubblica, nella penombra, con la luce della notte, filtrante dalle grate, fino a sbucare davanti alla Fortezza Nuova, virata sulla destra, per, poi, involarsi verso l’arrivo, davanti agli scali delle Cantine, con il timoniere che ti lancia urla impressionanti, le acclamazioni dei livornesi appollaiati sulle spallette. Qui butti la forza rimasta sui remi per cercare il miglior tempo e, solo quando hai tagliato il traguardo, puoi lasciare il remo, ti accasci in avanti, e respiri. Quest’ ultimo tratto è quasi una gara a sé. ( solo una volta fù fatto vedere, per televisione, il tragitto, guidato e spiegato da Luca Ondini, allora timoniere del Pontino. L’emittente era Televip e quel servizio portava la mia firma)
La Barontini è questa. E’ unica. Il suo tracciato disegna il pentagono del Buontalenti, attraverso i canali. Ed i fossi medicei, toccando i borghi più antici della città. Pontino, Venezia, Borgo Cappuccini e Benci Centro ( Ovo Sodo). Questo tracciato è come entrare dentro la storia della città. Lungo il percorso ci sono palazzi e monumenti che ricordano secoli passati. Livorno divenne città nel ‘600. E le cantine? Una vera e propria città, che vive … sotto, che risalgono al ‘600 ed al ‘700, quando la città fu edificata sulle paludi.( Questo è un percorso che deve essere inserito nel “progetto turisti” come attrattiva turistica-culturale.) Questa manifestazione ha due caratteristiche fondamentali. Una che è l’unica gara remiera dedicata alla storia della città. L’altra che portano il nome di due “figure” come Ilio Barontini, uomo rappresentativo nella Guerra di Liberazione e del Pci, ed Edda Fagni, deputata del Pci, amministratrice ed educatrice.
Il Comitato organizzatore, ogni anno, fa in modo che, l’attenzione dello spettatore, resti sempre alta. E’ appuntamento fisso nella programmazione estiva livornese. E da allora ha saputo indossare, sempre, un vestito nuovo, da destare interesse e curiosità, grazie a suoi “piloti” il presidente, Massimiliano Talini ed il suo vice Gino Corradi, un personaggio che, se non ci fosse, andrebbe inventato.
Da ricordare che questa Barontini è dedicata a Luciano De Maio.
Il programma
Venerdì 17 giugno
Ore 22 circa 28° edizione della Coppa “Lorenzini” riservata agli equipaggi under 18 maschili su gozzette a 4remi

I giovani dell'Accademia Pugilistica Livornese
Sul grande prato verde della Fortezza Nuova alle ore 21,15, esibizione di boxe, riservata ai bambini dai 6 ai 12 anni. Il tutto a cura dell’Accademia Pugilistica Livornese, con istruttore il campione livornese Luca Tassi.
Ore 22,15: nello specchio d’acqua degli Scali delle Cantine Esibizione equipaggi di “Scuole in barca”. Sfilata equipaggi nazionali special olimpic ( Organizzazione Sportlandia e Vigili del Fuoco di Livorno.
Ore 22,30: la gara riservata alle gozzette rosa a quattro remi.
Ore 23,00: gara di equipaggi maschili, under 18, gozzette a quattro remi. La partenza avverrà in senso inverso all’ordine di arrivo della Minirisi’atori. La premiazione avverrà al termine delle gare.
Sabato 18 giugno
Ore 20,30: sul grande prato verde della Fortezza Nuova, sarà allestito un padellone per la cottura e vendita di pesce fritto, a cura dell’Organizzazione Sportlandia. Il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto di una barca per gli equipaggi Special Olimpic.
Ore 22,30: Pentagono del Buontalenti – mt. 3200, partenza ed arrivo su gli scali delle Cantine, 14° Trofeo “Edda Fagni” riservato alle gozzette a 4 remi senior.
Premiazione al termine della gara
Ore 23,00: Coppa “Ilio Barontini”, riservato ai gozzi a 10 remi.
Ordine di partenza in senso inverso all’ordine della Coppa “Tito Neri Risi’atori”
La premiazione al termine della gara
Nella programmazione era stata inserita la mostra “Ilio Barontini, un uomo un combattente, uno dei principali personaggi della storia del ‘900”. E’ stata spostata nel mese di ottobre. Per dare modi alle scuole cittadine di poterla visitare.
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