Aiac: Grande festa per la consegna della Triglia a Tirrenia

16 giugno 2011 02:14 Commenti disabilitati

Il gruppo dei mister con Allegri

Tirrenia - Ormai è consuetudine, dal 1985, al termine dei campionati, i mister si riuniscono per un incontro conviviale. Durante questa serata, chi ha vinto il campionato viene premiato con la “Triglia livornese”. Per altre Triglie vengono premiati allenatori professionisti. Quest’anno due livornesi hanno fatto parlare di loro. Guido Paglica a Borgo a Buggiano, vittroia in serie D, e, Massimiliano Allegri, scudetto con il Milan.
Il mare ha fatto da cornice per la festa. Allo stabilimento balneare di Tirrenia “Miramare”.
Un ritardo, traffico lungo le strade, ha portato “acciuga, per gli amici, ad arrivare oltre l’orario prefissato. Così, come dice il conduttore, Gianni Picchi, “allunghiamo il brodo”. Tipica frase vernacolare. Quindi si avvicendano la microfono Pino Burroni, presidente Aiac di Livorno, il quale coglie l’occasione per ricordare quanto sia importante l’iscrizione all’associazione. Poi viene chiamato Luciano Casini, presidente regionale Aiac, che cogli l’occasione per annunciare che, Livorno, stà tornando, come alcuni anni orsono, la seconda città toscana per iscritti. Dappresso

Il gruppo dei mister con Fabrizio Boccafogli ed Igor Protti

Igor Protti, da pochi mesi allenatore abilitato, che con aneddoti e ricordi riesce, come suo solito, ad attrarre l’attenzione dei presenti. Poi  la volta del portiere amaranto, Boccafogli, il quale, essendo tornato a giocare con il Bibbona in un campionato dilettanti, mette in risalto le difficoltà, non solo tecniche; ma anche il fatto, che non ci sono collaboratori di linea, per l’arbitro Quindi diverse difficoltà. Specialmente per chi è abituato nei campionati professionisti. Di seguito Alberto Lazzerini,l’allenatore del Livorno che portò la squadra dalla C2 alla C1, in quel di Reggio Emilia. Poi è ststa la volta Roberto Balestri, detto il morino, che giocò negli anni ‘50 nel Livorno, per poi andare a Coverciano per fare il docente ai corsi di allenatore, ed oggi alla scuola calcio del Calci, in provincia di Pisa. Infine David Balleri, vincitore del campionato juniores regionale, e, da pochi giorni, allenatore della prima squadra, campionato di Eccellenza, nella Pro Livorno Sorgenti. Poi l’ex amaranto, su richiesta del conduttore, si è portato alla lavagna ed ha tracciato come aveva fatto giocare la sua squadra, 3-5-2. Un modulo tanto caro a Mazzarri. E Balleri ha tenuto a precisare che molto ha appreso dall’allenatore di San Vincenzo. Tanto che, anche nel prossimo campionato, cercherà di adottarlo con la prima squadra. E mentre arrivava il Conte Max, come lo chiamavano a Pescara, Mario Fracassi, in qualità di vice Presidente, portava i saluti a tutti gli intervenuti, e così gli allenatori si sono alzati in piedi tributandogli un grosso applauso, ed  i bagnanti, grandi o piccini, si sono avvicinati per chiedere un autografo, o farsi una foto con lui.
Come la folla ha allargato i”cordoni” è potuto iniziare la consegna delle Triglie. A premiare, oltre ai componenti il Consiglio dell’associazione, è intervenuto, anche, Haimovic Michele, della segreteria nazionale dell’Aiac. Dulcis in fondo la Triglia anche ad Allegri. Ha poi sottolineato che, il lavoro degli allenatori del settore giovanile e dilettanti, è il più importante. Dal fatto che se, si riesce e far avere un buon bagaglio, tecnico-fisico, chi andrà a far parte di una società professionista, si troverà in una situazione di vantaggio.
Al termine, fra lo stupore generale, Il neo scudettato ha annunciato che, purtroppo, dove salutare per tornare a Milano. Per la sua presenza si erano portati, nello stabilimento,  giornalisti della carta stampata, tv e radio, i quali sono dovuti tornare alle loro sedi con un”pugno di mosche in mano” . La Società rossonera, aveva deciso di non parlare, fino la 23 giugno, dei movimenti di mercato. Così tutti a tavola per la cena. E poco dopo il “ primo” arriva Guido Pagliuca, direttamente da Coverciano, dove si trova per frequentare il corso di seconda categoria. E Pino Burroni prende la “palla al balzo” per premiarlo. E dopo lo marchiamo ad “uomo, e lo intervistiamo.

Guido Pagliuca riceve la Triglia da Pino Burroni

* Questa Triglia ti porta bene. Dopo quella dello scorso anno,assegnata per il modo in cui hai portato il Cecina a fine campionato, nonostante che la Società fosse assente.
- E’ stata l’importanza del premio, uno dei motivi che mi ha fatto lasciare Coverciano, dove frequento il corsi di seconda.
* Quanto ha influito, nella tua carriera, l’esperienza di Cecina?
- E’ stato un anno importante, e formativo, nonostante tutte le vicissitudini. Il primo anno era all’insegna del mio debutto in un campionato di serie D. Il secondo per cercare di salvarci. Un bagaglio di esperienze che mi hanno permesso di lottare per la vittori del campionato.
* Vinci a Borgo a Buggiano e vai a Gavorrano.
- ( Inizia a sorridere) Si vince e si va via. Borgo è stata una favola bellissima, difficile ripetere.
* Il progetto del Gavorrano?
- Mantenimento della categoria con una squadra giovane.
* Un difetto ed un pregio di Pagliuca.
- Il difetto più grosso. Esuberante in panchina. Il pregio, umile fuori dal campo.
*Secondo te è meglio vincere o giocare bene?
- La vittoria è la conseguenza del gioco, Se non hai un gioco, e dei concetti, su cui basarti, penso che sia difficile vincere.

I Premiati
Mario Simonti -  Esordienti A ( Antignano Banditella)
Massimiliano Castellani – Allievi provinciali ( Antignano Banditella)
Dario Giachini – Allievi regionali ( Antignano Banditella)
Carmelo Falduto – Juniores provinciali ( Collesalvetti)
Davide Balleri – Juniores regionali ( Pro Livorno Sorgenti)
Guido Pagliuca – Serie D ( Borgo a Buggiano)
Massimiliano Allegri– Serie A ( Milan)
Gilberto Cencini, Premio Speciale, “  per la qualificata, ultra trentennale di attività dedicata alla scuola calcio ” ( Pro Livorno Sorgenti)

Luca Tinucci ( 2° categoria Antignano), Massino Sarzanini ( allievi prov. Rosignano) ed Eraldo bartolini ( Giovanissimi b-Palazzaccio) erano assenti.

Una targa è stata consegnata agli organizzatori del Tofeo Maestrelli, Enzo Banti e Bruno Bartolozzi.

( Il servizio fotografico è di Gianpi)

David Balleri premiato da Riccardo Belli

Massi Castellani permiato da Lucianio Casini

Carmelo Falduto riceve da Flavio Sarti

Dario Giachini riceve da Alessio Giovanneschi

Massi Allegri premia Gilberto Cencini

da sx: Burroni, Banti, Allegri e Bartolozzi

Mario "Cicio" Simonti premiato da Haimovic

Mario Fracassi

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