Ulivieri parla di Mourinho e confermerebbe Montella alla Roma
… di Mourinho manca il folklore. Con il suo modi di fare dava maggior coraggio a noi tecnici ( notare il noi. Allenatori si nasce), che andavamo per frasi fatte… Queste le parole di Renzo Ulivieri, presidente Aiac, a Sky 24. Dopo ha continuato col dire… Quando andò via, lo special one, dall’Inter per il Real, disse che gli sarebbe mancata la guerra tattica che c’è in Italia. E questo mi ha fatto piacere. Ha vinto la panchina d’oro, un riconoscimento al valore per un grande allenatore…
Nel continuar l’intervista Ulivieri ha avuto occasione per parlare dei presidenti esterofili, quando gli hanno detto che per la panchina della Roma si parla di Bielsa e di Deschamps… E’ difficile tracciare un identikit dell’allenatore giusto per la panchina della Roma. Ci vuole un tecnico che abbia forza, e conosca l’ambiente. Io non escluderei la conferma di
Montella. Non per campanilismo; ma uno straniero che arriva in Italia di deve adattare alla guerra tattica come diceva Mourinho, lui però era più italiano di noi e quindi sul piano tattico si è adattato in fretta. Se dovessi scegliere io, senza permettermi di dare consigli, prenderei un italiano. Anche perché i nostri tecnici fanno bene all’estero, nonostante che, il Chelsea, abbia deciso di esonerare Ancelotti. Capello allena la nazionale. Mancini ha vinto con il Manchester City, Spalletti sta facendo bene in Russia, quindi credo che l’allenatore italiano vada di moda all’estero, abbiamo cominciato tardi ad andare fuori ma il nostro lavoro e’ molto apprezzato…
La redazione
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