Il Barcelloma e Guardiola scrivono una bella pagina di storia calcistica

28 maggio 2011 23:55 Commenti disabilitati

Pepi Guardiola e Alex Fergusson

Il Barcellona ha conquistato la Champions League, la seconda in tre anni, battendo gli inglesi del Manchester United per 3-1. Nei primi dieci minuti il Manchester United ha creduto di avere la serata dalla parte loro. Invece, col passar dei minuti, le loro speranze si sono sciolte come neve al sole. Fergusson, grande maestro di tattica, ha scelto il modo più dispendioso, sia atletico che nervoso, per cercare di fermare gli spagnoli. Pressing alto e ripartire giocando sugli esterni. Appena i ragazzi di Guardiola hanno…rotto il fiato, hanno iniziato a far girare palla e continui movimenti senza palla. Per gli inglesi sono iniziati i dolori. Specialmente per Van der Saar, che ha chiuso la sua prestigiosa carriera proprio stasera, ha dovuto, in almeno due occasioni,  tirar fuori la sua bravura; ma poi si è dovuto inchinare. Guardiola, dal canto suo, ha fatto partire Messi lontano dall’area di rigore e con i tagli degli esterni, Pedro e Villa, mandava in tilt i bianchi. Una squadra stratosferica, che difficilmente và in ambascia, e quando inizia a mettere in pratica, ciò che Van Gaal iniziò a far praticare, sin dalle squadre giovanili, o cantera se si preferisce, per gli avversari è facile diventar comparsa. Guardiola ha iniziato ad allenare senza avere avuto le giuste esperienze; ma, nonostante tutto, ha vinto ciò che c’era da vincere.(meno male abita in Spagna. In Italia quanti avrebbe dovuto aspettare).
Al termine della gara, se pur amareggiato, Sir Alex Ferguson ha risposta con estrema franchezza… “Penso che sia ovvio che il Barça abbia meritato, una squadra fortissima, non siamo mai riusciti a fermare Messi e a mettere seriamente in difficoltà i blaugrana…” Poi ha continuato… “La nostra tattica? E’ stato molto difficile affrontare gli spagnoli, e tenere il possesso palla. Quello è stato il nostro grande problema. Il Barça ha sempre avuto il pallino della gara e non riuscivamo ad impostare noi il gioco…”
Sul versante opposto Guardiola si è così espresso…” Abbiamo vinto giocando benissimo. Rutto il mondi ci ha visto. Abbiamo disputato una partita eccellente. Lo United? Faceva paura, in qualsiasi momento poteva creare pericolo…”

Lionel Messi

La squadra del Barcellona è da sette. Però due giocatori si elevano sigli altri. Piquè, difficile superarlo. Mascherano, l’inzio in salita, aveva di fronte Rooney, col passar dei minuti sempre meglio. Messi, ovviamente, dare spazio alla pulce atomica è un vero suicidio per gli avversari (eletto man of the match della finale). Se farà bene anche in Brasile potremmo dire che è meglio di Maradona.

 

Eric Abidal

Nel leggere le formazioni, all’inizio gara, avevamo visto che Peppe aveva dato la maglia di titolare a Abidal.Dopo l’operazione per un tumore al fegato farlo tornare alla finale poteva essere un rischio. Invece Abidal gioca come se, ciò che ha avuto, fosse un lontano, lontanissimo ricordo. Inoltre ha avuto la fascia di capitano. Per fargli alzare la coppa, dalle grandi orecchie, al cielo. E’ stato un inno alla vita. Parole musica di Peppe Guardiola.

Comments are closed

Other News