Calcio-Eccellenza-off: La Pls con Pisa la sagra dei gol sbagliati

1 maggio 2011 19:17 Commenti disabilitati

Pisa S.C. – Pro Livorno Sorgenti            1-1

Pisa S.C.( 4-3-1-2): Licciardi, Passariello, Bartoletti, Fommei ( 66’ Malventi) Romanini, Pellegtini, Tamberi, Semboloni, Bonuccelli, Costantino ( 46’ Brega) Gorelli ( 77’ Aliotta. 12 Giambruno 13 Lussi 15 Tacchetto 17 Baroni. All. G. Lazzerini

Pro Livorno Sorgenti ( 4-1-3-2): Lischi, Sgariglia, Rossi, Fediani, Niccolai, Vannucci ( 87’ Domenichini) Ercoli, Tempini ( 87’ Mucci) Filippi, Rinaldi. 12 Guarnieri 13 Zoppi 14 Pini 16 Cammellini 17 Beltramme. All. P. Tognarelli

Arbitro: Menguzzo di Arezzo

Reti: 17’ Tempini (Pr) 86’ Brega

S. Giuliano Terme – Prima semifinale degli off di Eccellenza senza vinti né vincitori. La partita però non ha parlato di un incontro da pareggio. Dopo una partenza, dieci minuti, dei locali, con Tamberi situato in mezzo alle linee, che creava difficoltà, gli ospiti prendevano le misure giuste, così la squadra livornese poteva riprendere ad attuare il proprio gioco. Un gioco fatto di passaggi in velocità cercando la profondità con Tempini, che le squadre avversarie hanno sempre elogiato.  Con il gioco è arrivata la sagra dei gol sbagliati. Già a fine primo tempo, oltre alla rete, almeno altre tre occasioni sono state buttate al… vento. Nella ripresa, nonostante la giornata estiva, i livornesi continuavano a macinar gioco ed a sprecare. Col passare del tempo, Lazzerini aveva inserito forze fresche, il Pisa incominciava ad inquadrare la porta, dove l’esperienza di Bonuccelli e, specialemente, dopo l’entrata di Brega, la fascia destra degli ospiti diventava ancor più terreno di conquista. IN fascia destra era stato schierato Vannucci, che, già nel primo tempo, dava segnali negativi. Alle spalle di Brega aveva libero… accesso l’esterno difensivo Bortoletti.  Tanto da arrivare all’errore a centrocampo. I neroazzurri conquistavano palla e lanciavano Brega, che, appena dentro l’area, da sinistra,  calcio chirurgico verso il palo opposto, dove Lischi non poteva fare niente. Così il Pisa pareggiava. Lischi aveva, in due occasioni, prima e dopo il gol,  si era superato andando a calare la saracinesca. Prima su un… sonnellino della sua difesa, Bonuccelli calciava a rete; ma il portiere livornese,in tuffo, riusciva a respingere il tiro. Dopo la rete su Semboloni respingeva con i piedi. Un pareggio amaro, per la squadra livornese, però già dopo il quarto d’ora della ripresa, giungevano segnali poco confortanti. Perché non si poteva correggere la fascia destra, con l’ingresso di Domenichini, cercando di mantenere alto Bortoletti, e far soffrire meno Sgariglia?. La Pro Livorno Sorgenti poteva tornare a casa con una partita, tra le mura amiche, da giocare con una maggior  serenità.

Le Pagelle

Lischi: 7. Sono bastate le due parate descritte per meritare questo voto.

Sgariglia: 6,5. Giocare senza schermo davanti non è facile. Nonostante ha provato a spingersi, con successo.

Frediani: 6,5. Ha saputo metter il “bavaglio” a Bonuccelli. E con solo.

Niccolai: 6. Se ha spazi rilancia l’azione come pochi. Bene quando andava dietro a dare man forte nel giuoco aereo, su calci da fermo.

Felloni: 6. Dirige e chiude alla bisogna.

Vannucci: 5. Una giornata storta può capitare. In quel ruolo altre volte aveva soddisfatto.( 87’ Domenichini s.v.)

Ercoli: 6,5. Corre molto e sempre con intelligenza. In quel centrocampo, con Filippi, è insotituibile.

Tempini: 6,5. Poteva essere la sua giornata da incorniciare. Un gol; ma quanti poteva segnarne? ( 87’ Mucci s.v.)

Filippi: 7. Un centrocampista moderno, da categorie superiori.  Basti ricordare come ha lavorato la palla, in mezzo a tre avversari, in area, per poi trovare lo spazio per dare palla  a Tempini… gridava di essere solo spinta.

Rinaldi: 6. Per il lavoro che svolge sarebbe, sempre, da massimo voto. Non si tira mai indietro. Crea tanti spazi. Non si può chiedergli anche di segnare con continuità.

Tognarelli: 5. Perché non dare respiro, nella ripresa, a Vannucci?. A quel momento i cambi, a cosa sono serviti?

Nell’altro incontro, di semifinale,  Pietrsanta e Massese hanno chiuso in parità, 0-0.


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