Calcio-Serie B: Il Livorno abbatte l’Atalanta

30 aprile 2011 00:02 Commenti disabilitati

Livorno—Atalanta            2-1

Livorno ( 4-4-2): De Lucia, Salviato, Miglionico, Knezevic, Lambrughi, Schiattarella ( 78’ D’Alessandro) Parravicini( 67’ Barusso) Iori, Luci, Danilevicius, Dionisi ( 84’ Tavano). A disp. Mazzoni, Bernardini, Antunes, Cellerino. All. Novellino

Atalanta ( 4-4-2): Consigli, Bellini, Troest, Manfredini, Peluso, Ferreira ( 70’ Ceravolo) Carmona ( 74’ Delvecchio) Barreto, Bonaventura, Tiribocchi, Bjelanovic ( 61’ Ruopolo). A disp. Frazzolini, Capelli, Raimondi, Marilungo. All. Colantuono

Arbitro: Massa di Imperia

Reti: 48’ Bonaventura (A) 56’ Dionisi (L) 62’ Danilevicius (L)

Note.: 75’ Espulso Bellini per doppia ammonizione

Livorno – Ogni squadra alla sua bestia nera. L’Atalanta, in questo campionato, ha il Livorno. Due vittorie in campionato ed una in Coppa Italia. Tutto ciò, per gli amaranto, sarebbe riduttivo, perché, gli amaranto, non hanno solo questo fiore all’occhiello; ma, ogni qualvolta che, una squadra di vertice, si presentava davanti al Livorno, ha dovuto pagare  dazio. Allora perché non è, almeno, in zona off?. perché, come abbiamo, sempre, detto, ha difficoltà ad impostare il gioco. Poi, quando si è infortunato Surraco, è stato come andar di notte. Quando poi deve giocare contro una “grande” squadra l’impostar gioco diventa più facile. Perché vi sono maggiori spazi e, quindi, maggioro possibilità di pensare il dà farsi. Ma torniamo alla partita con l’Atalanta. Per quarantotto minuti il gioco lo ha condotto la squadra di Novellino. Ed al primo tiro in porta ha segnatm Bello quanto vuoi il movimento, a rientrare verso il centro, da sinistra di Bonaventura; ma possiamo chiamarlo il tiro della domenica. Fino a quel momento solo amaranto sul green del Picchi.Tra l’altro una traversa di Luci con Consigli battuto. E poco prima Parravicini ha messo in sera difficoltà il portiere orobico, che ha respinto in angolo. Ma il Livorno ha tirato dritto per la sua strada e,prima con Dionisi, si infila su un passaggio filtrante, tra i due centrali, e mette all’angolo. Questa è una rete come sapeva fare. Da molto tempo gira troppo lontano dall’area, e quindi non possiamo chiedergli anche di far, sempre, rete. Sei minuti dopo ancora lui, il Federico numero otto, dalla fascia destra serve un pallone, rasoterra, che chiedeva, solo, di essere spinto. Così ha fatto Danilevicius.

Il Livorno era sceso in campo con un 4-4-2 classico, dove, in certe situazioni diventava un 4.2-3-1. Ma ciò che ha messo in difficoltà l’Atalanta è stato il ritmo e la velocità di passaggi di palla. Prima di chiudere alcune note. All’80’ Luci viene messo a terra, platealmente, a pochi passi da Consigli. L’arbitro era a due passi. Perché non ha concesso il rigore? Se per lui; ma solo per lui, non era da concedere, doveva ammonire il giocatore amaranto. Quindi due errori. Da diverse giornate si denota che i colori della squadra livornese non sono graditi. Al termine dei novanta minuti è stato concesso cinque minuti, tra la disapprovazione degli spettatori. Signor Massa dove li ha trovati?. Forse perché gli orobici, una delle due squadre designate, dall’inizio del campionato, a salire di categoria, stava perdendo.

Per concludere due parole ai tifosi della Nord. Si vociferava, da due settimane, che vi sarebbe stata contestazione in questa partita. A parte lo striscione “ Spinelli vattene”; ma perché nel secondo tempo, quando il Livorno stava vincendo, sono state tirate tre “bombe”? Almeno potevate tirale nel primo tempo, quando il risultato era sullo 0-0.

Le Pagelle

De Lucia: 6. Serata tranquilla. I difensori hanno fatto buona guardia.

Salviato: 6. Nel primo tempo ha spinto molto, e bene. Qui è più bravo, meno nel difendere.

Schiattarella: 6,5. Parte da destra e nel secondo a sinistra. La fascia è tutta sua. Buoni alcuni tagli verso la porta avversaria.( 78’ D’Alessandro: 6. Gioca di quantità. Poco nel suo ruolo)

Parravicini: 6. Si vede che stà meglio a condizione fisica. Nel mezzo riesce a metter la sua esperienza. ( 67’ Barusso: 6. Nel mezzo a far densità con la sua forza fisica.)

Iori: 7. Quantità e qualità. Con lui così si vede quanto guadagna la squadra.

Luci: 7. Prima a sinistra poi a destra. In alcune azioni dietro alle punte. Dove nonb cè andrebbe messo. Meritava il rigore.

Danilevicius: 7,5. Non dà mai un punto di riferimento. Bene nel gioco aereo. Và a rete, usando la furbizia, suggerisce, leggi la palla a Luci sull’azione del rigore non concesso, domanda: perché non gioca sempre così?

Dionisi: 7,5. E’ diventato un giocatore a tutto campo. Snaturalizzando le sue doti da goleador. Sul gol si è rivisto il Dionisi che gioca sul filo del fuori gioco e la velocità nel breve, per prendere spazio all’avversario. Offre un pallone delizioso a Thomas.( 84’ Tavano s.v.)

Novellino: 7. Sceglie di giocare maggiormente sulla fascia destra, esaltando così le doti di Salviato. Lambrughi più guardingo per tenere a freno Ferreira. Nel mezzo, prima Parravicini per cercare una maggior rapidità di esecuzione, poi Barusso per arginare e aumentare il peso. Bene il far partire il lituano lontano dall’area, così aumentavano gli inserimenti da dietro. Così ha messo paura all’Atalanta.

Gianni Picchi

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