CALCIO-SERIE B: IL LIVORNO MATA IL TORO

12 marzo 2011 19:10 Commenti disabilitati

Torino – Livorno            0-2

Torino: ( 4-3-1-2) Bassi, Di Cesare, Ogbonna, De Vezze (22’ Lazarevic) Budel, Zavagno ( 73’ Garofalo) De Feudis, D Ambrosio, Gasbarroni (63’Gabionetta) Antenucci, Bianchi. A disp. Morello, Obodo, Rivalta, Pellicori. All. Papadopulo

Livorno: (4-3-1-2) De Lucia, Bernardini, Knezevic, Miglionico, Pieri (51’ Lambrughi) Schiattarellla, Luci, Barusso, Belingheri (69’ Cellerino) Dionisi, Tavano (86’ D’Alessandro). A disp: Mazzoni, Galabinov, Prutsch, Salviato. All. Novellino

Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli

Reti: 55′ e 80’ (rig.) Tavano.

Torino - Novellino sceglie Barusso per lo squalificato Jori con Dionisi e Tavano di punta e Belinghieri alle loro spalle. Mentre il Papa, al debutto in panchina granata, deve fare a meno di Sgrigna, infortunatosi durante il riscaldamento, e dà la maglia a Gasbarroni. Nel mezzo schiera De Vezze a dx , Budel al centro e De Feudis a sx., Antenucci e Bianchi in avanti. Parte veloce il Torino, mentre il Livorno, studia la situazione. Nonostante la maggior pressione granata, pochi i pericoli per De Lucia. Col passar dei minuti gli amaranto prendono campo e padronanza. Barusso è una diga insormontabile, Luci, che, oltre alla quantità, cerca di sopperire alla mancanza di Jiori, mentre, sull’estrerno, Schiattarella copre gli spazi di sua competenza in modo ottimale. L’unico spezzone di partita dove gli amaranto fanno fatica ad avere ragione dell’avversario è quando entra Lazarevic, che, con la sua velocità e tecnica, mette in difficoltà Pieri, che ha un passo troppo diverso dal giocatore granata. Novellino prima abbassa Schiattarella, che possa raddoppiare con  Pieri, poi fa entrare Lambrughi, che riesce a frenare l’avversario, anche se, purtroppo, è incappato in un cartellino giallo. Nel secondo tempo la squadra di Novellino non ha sofferto atleticamente, come le precedenti partite; ma ha preso in mano il pallino del gioco mettendo in difficoltà la difesa torinista. Un Livorno come piace  a “Monzon”, aggressivo, occupazione degli spazi in modo, quasi, perfetto, e cercare, quasi sempre, la profondità, in fase di conclusione in azione di possesso. Tavano torna e fa doppietta. La cura del mister fa in modo da tenere “ sveglio” il capitano per tutta la partita. Se riesce ad avere continuità, può fare la differenza. Un Livorno in crescendo ed, a nostro parere, con ancora margini di miglioramento. Il Grosseto è avvisato.

Le Pagelle

De Lucia: 6. Sempre attento, sia con palla alta che bassa. La continuità è sempre stata una sua dote.

Bernadini: 6. Di incoraggiamento. Il ragazzo sembra non avere la giusta tranquillità.

Knezevic: 6.5. Parte male.Leggi l’azione che ha preso il giallo. Poi si riscatta.

Miglionico: 6.5. O regista o marcatore è sempre lui ad avere la meglio.

Pieri: 5.5. Non tanto per lui; ma purtroppo non è riuscito mai ad avere ragione di Lazarevic.

( dal 51’ Lambrughi: 6.5. Riesce a frenare Lazarevic. E non è poco. Così facendo ha permesso alla squadra di giocare con maggior scioltezza)

Schiattarella: 6.5. Alcune settimane orsono sembrava stanco. Ora è tornato quello dell’inizio del campionato. E non solo perché gioca a dx.

Barusso: 7. Non ha le caratteristiche di Jori; ma sopperisce con la corsa e la forza. Una diga.

Luci: 7. Fa il suo e qualcos’altro. Fa legna con intelligenza.

Belinghieri: 5.5. Forse non ha la giusta condizione fisico-atletica. Tecnicamente bravo. Gli manca sempre qualcosa per fare… trentuno. ( dal 69’ Cellerino: 6. Sotto questo aspetto non lo conoscevamo. Và sempre alla caccia del pallone. Fa il primo pressing nelle ripartenze avversarie. E per poco non segnava una rete che avrebbe fatto alzare in piedi Spinelli. E non solo lui.

Dionisi: 7.5. Fa la seconda punta. Poi, quando entra Cellerino, và a fare l’esterno a sx. Forse Novellino stà scoprendo un nuovo ruolo per Federico. Il talento e la volontà non gli mancano.

Tavano: 8. Sembrava smarrito. Torna e ci fa vedere di nuovo il Tavano che conoscevamo. ( dal 86’ D’Alessandro: s.v.)

Novellino: 8. Ha dato un volto nuovo alla squadra. Stà meglio tatticamente e fisicamente. Se rigenera, anche, Cellerino, è da 10 e lode.

Gianni Picchi

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