CALCIO SERIE B: IL LIVORNO RIDIMENSIONA LA CAPOLISTA NOVARA
Livorno – Novara 1-0
Livorno: De Lucia, Bernardini, Miglionico, Knezevic, Oieri, Luci, Jori, Schiattarella (73’ Tavano) D’Alessandro (55’ Antunes) Belinghieri (65’ Parravicini) Dionisi. 19 Mazzoni, 77 Salviato, 14 Lambrughi, 9 Danilevicius. All. Novellino
Novara: ( 4-3-1-2) Ujkani, Motganella ( 64’ Gheller) Lisuzzi, Ludi, Gemiti, Marianini (56’ Rubino) Porcari, Rigoni, Motta, Bertani, Gonzales (75’ Scalone) 31 Fontana 30 Centurioni 7 Shalla 6 Drascek. All. Tesser
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Reti: 17’ Belinghieri
Livorno: Il Livorno visto giocare contro il Novara è stato un bel vedere. Da tempo non vedevamo gli amaranto affrontare l’avversario con il piglio della sicurezza e per di più la capolista.
La squadra di Tesser ha trovato una squadra con un volto diverso. Non tanto tatticamente, che ha chiuso ogni varco ed inebetito le fonti novaresi, occupando ogni sazio di campo, quanto l’approccio alla partita, con una intensa voglia di dimenticare le cinque sconfitte, e, principalmente, la voglia di fare bottino pieno. I due centrali difensivi, Knezevic e Miglionico non hanno concesso nulla alle due punte avversarie. I loro dirimpettai del centrocampo hanno riportato alla memoria le loro partite del girone d’andata. Con questi presupposti, intorno a loro, ha girato il resto della squadra. Pressing, raddoppi di marcature e movimenti, che, da tempo, non si vedevano al Picchi. E’ chiaro che non è quanto la prima partita; ma ciò che seguirà. Il saggio diceva… il buongiorno si vede dal mattino… Anche sul piano fisico si è visto un buon cambiamento. Potrà essere derivato anche dal fatto che, sul piano nervoso, ogni giocatore doveva essere ..visto dal nuovo mister; ma, conoscendo il carattere di Novellino, sarà una continua pressione sul gruppo, di modo chè non via sia cali di tensione. Tutti hanno visto come ha diretto, ai limiti, ed anche oltre, dell’area tecnica, l’intera partita. Braccia in movimento, a mò di vigile, voce sempre con toni lati. E, a dargli manforte, il suo secondo, Morgia. Quindi il futuro verso i play off è stato tracciato.
Le Pagelle
De Lucia: 6. La difesa gli ha permesso di muoversi al meglio. Senza patemi d’animo.
Bernardini: 5. Ha sofferto il passo di Gonzales. Spesso si libera, troppo presto, della palla. Novellino e Luci gli hanno suggerito , diverse volte, i movimenti.
Knezevic: 6.5. Da tempo non lo vedevamo in queste condizioni. Nel gioco aereo l’ha fatta da padrone. Anticipi e concentrazione.
Miglionico: 6.5. E’ tornato ad essere il regista della difesa che conoscevamo. E quando c’è stato bisogno di marcare, il suo avversario poteva girare al largo.
Pieri: 6.5. Da quando è rientrato si è rivisto il Pieri della Samp. Quando spinge chiunque fa fatica a
limitarne l’azione.
Schiattarella: 6.5. Gioca a destra e la sua fascia diventa un solco. Esce stremato ( dal 73’ Tavano: 6. Non è ancora a posto fisicamente.Gioca centrale e due avversari sono solo per lui. )
D’Alessandro: 6.5. Tecnicamente è veramente bravo. Veloce e rapido. Fa bene Ferrara a tenerlo in considerazione. Col passar del tempo, per il suo modo di giocare, diventerà un beniamino dei tifosi. ( dal 55’ Antunes: 6. Su quella fascia può giocare alto e basso. Farà molto comodo alla causa amaranto)
Belinghieri: 7. Anche se non avesse segnato avrebbe avuto lo stesso voto. Intelligente tatticamente, si muove con sapienza senza e con la palla. La posizione di trequartista dietro alle punte potrebbe essere la sua. ( dal 65’ Parravicini 6.5. Ben tornato Francesco. Ancor di più abbiamo capito quanto sei mancato a questa squadra)
Dionisi: 5. Da diverse partite non è più lui. Ha bisogno di tirare il fiato. Basti rivedere la sua azione del 76’. Una volta, solo, davanti al portiere, già a terra, gli calcia addosso.
Novellino: 7.5. La squadra aveva bisogno del carattere di “Monzon”. Capolavoro tattico. 4-2-3-1. Cambi al momento giusto. Potremmo dire … dov’era la capolista? Appena, la squadra,
avrà maggior tonicità a livello fisico potremo vedere quanti riusciranno a togliergli il pallino del
gioco. E purtroppo gli mancherà un giocatore come Surraco. Se fosse arrivato prima….
Gianni Picchi
L’arbitro visto da … Gianfranco Longi
Il signor Guida fa parte di una triade che Rosetti si tiene molto stretta, con Massa e Tommasi. Basti
pensare che sono già stati chiamati al piano superiore.
Ha saputo tenere in pugno la partita con intelligenza, senza mai spezzettare il gioco. Fa la diagonale in modo perfetto, che gli consente di essere sempre in buona posizione per decidere. Qualche errore; ma consideriamoli veniali. Per i suoi collaboratori, Jori e Ponziani, molto meglio il secondo.
Guida: 6.5, Jori 5.5, Ponziani 6.5
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