CALCIO: SERIE B. IL LIVORNO SI…GELA NEL PICCHI. MONDONICO RINGRAZIA

22 gennaio 2011 12:58 Commenti disabilitati

Livorno – Albinoleffe 1-2
Livorno: De Lucia, Perticone, Miglionico, Knezecic, Lambrughi ( 66’ Danilevicius) Pagano (46’ Surraco) Barusso ( 51’ Prutsch) Luci, Schiattarella, Tavano, Dionisi. 19 Mazzoni 77 Salviato 11 Volpe 32 Volpato. All. Pillon
Albinoleffe: (4-4-2) Tomasig, Luoni, Piccinini, Bergamelli, regonesi, Grosso ( 71’ Salvi) Previstali, hetenaj, Foglio (61’ Martinez) Momentè ( 76’ Cissè) Cocco. 28 Layeni 14 Garlini 5 Passoni 29 Girasole. All. Monsonico.
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Reti: 8’ Tavano (L) (rig.) 20’ Momentè (A) 42’ Rossi
Note: Espulso Bino (Li) nel secondo tempo per proteste
Livorno- Nel gelo dell’Armando Picchi Tavano e compagni rimandano i tremila sportivi, che credevano si soffrire solo di freddo, a casa delusi. All’ottavo minuto Tavano illudeva. Ma, dopo che al 10’ De Lucia usciva sui piedi di Cocco, appena dentro l’area, e nega il pareggio agli ospiti, nell’uscire su una palla alta, vento e luci, mettono in difficoltà il portiere amaranto, non trova la palla, e né approfitta Momentè, che mette in rete per il pareggio. Da quel momento il Livorno esce di scena. E la squadra di Mondonico non fà altro che controllare. Nella ripresa il Livorno entra in campo con maggior motivazione; ma è solo un arrembaggio, senza usar la testa, e, quindi, molto prevedibile. Da tempo gli sportivi avevano capito che, se a questa squadra, viene a mancare Jori e Surraco, non essendoci ricambi validi, il Livorno và in affanno. Pillon sceglie Barusso per Jori e Pagano per Surraco, che, se pur febbricitante, entrerà nel secondo tempo. Il primo si piazza davanti alla difesa, e talvolta in mezzo ai due centrali difensivi, agendo da flangiflutti. Commettendo una serie di errori, deleteri per la squadra. Il secondo non ha le caratteristiche dell’argentino. Non salta mai l’uomo, non taglia mai verso il centro e quando và sul fondo dimostra poca sicurezza nel prendere la decisone. Tutto questo comporta un grosso ridimensionamento della squadra. Ci auspichiamo che i dirigenti  abbiano capito e possano ovviare. Il tutto per non disperdere tutto ciò che è stato fatto fino ad oggi. E martedì arriva il Padova!!!
Le Pagelle
De Lucia: 5. Incappa in un errore che è fatale per la squadra. Non è il solo portiere che ha difficoltà con le luci.
Perticone: 6.5. Ce né vorrebbero tanti latri come lui. Difende, scende sulla fascia e cerca la rete.
Miglionico: 6. Pochi errori; ma tanta sostanza. Ha tre occasioni, da corner, ma non ha fortuna.
Knezevic: 5. Titubante e poco deciso.
Lambrughi: 5. Nel girone di andata era un altro. ( dal 66’ Danilevicius 4.5. Non è servito alla causa)
Pagano: 4.5. Dov’è il Pagano di Reggio? ( dal 46’ Surraco 6. E’ febbricitante; ma è l’unico che mette in difficoltà gli avversari. E quante botte prende)
Barusso:4.5. Serata da dimenticare ( dal 51’ Prutsch. Solito compitino)
Luci: 6.5. Si danna l’anima; ma non può cantare e portar la croce.
Schiattarella: 5. Avrà sofferto il freddo?
Tavano: 5.5. Dovrebbe far la differenza. Ma con le intenzioni non si fà gol.
Dionisi: 6.5. Stesso discorso di Perticone. Meno male che c’è.
Pillon: 5.5. Quando guarda la panchina si può mettere le mani fra i capelli. Non ha la bacchetta magica. Con l’entrata di Danilevicius passa ad una difesa a tre. Le colpe non sono tutte sue.
Gianni Picchi
L’arbitro visto da… Gianfranco Longi
Nel ghiaccio del “Picchi” il romano Palazzino, coadiuvato da Marrazzo e Fortelezza, alla loro prima esibizione con gli amaranto nell’infausta gara con l’Albinoleffe. Il comportamento di Palazzino riesce, ad ottenere una sufficienza appena risicata. Il motivo riguarda principalemente la gestione dei cartellini gialli. Si è dimostrato impreciso. Giocatori che avrebbero meritato la sanzione “rossa”, sono stati graziati. Altri, invece, sono stati sanzionati col “giallo” per falli veniali, sia da una parte che dall’altra. Tutto questo non influisce sul risultato; ma, soprattutto, per l’arbitro, per il suo proseguo della sua carriera.
I due assistenti si sono assuefatti alle decisioni di Palazzino.

Comments are closed

Other News