Il personsaggio: Giuliano Brilli 50 anni in biancoverde

7 dicembre 2010 12:55 Commenti disabilitati

Giuliano Brilli ( foto gianpi)

Alessandro Della Pace è stato il primo presidente e fondatore della Pro Livorno, correva l’anno 1919. Gli anni sono passati; ma ancora qualcuno a questi colori, bianco verde, dà voce e cuore per la sua vita, Giuliano Brilli, nato nel ’31, oggi presidente onorario della Pro Livorno Sorgenti. Da biancoverde inizia come giocatore, stopper, oggi dicesi difensore centrale, fino al 1961. Poi, per vent’anni, ha fatto l’allenatore, e direttore sportivo, nelle categorie dilettanti, presso il campo del rione La Rosa, di fianco alla caserma Vannucci, per poi passare, prima dove adesso è sita la Coop, e poi al Gimnasyum. Anni in cui Giuliano ha fatto “carte false e salti mortali” per non far cancellare questa Società dalle carte del calcio..
Oggi la Pro ha fatto sinergia con il Sorgenti Labrone e gioca nel campionato di Eccellenza; ma la finestra della memoria fa vedere la schedina del Totocalcio, 5 maggio 1946, che, tra squadre come Internazionale, Juventus, Milan, figurava Pro Livorno-Roma ( finita in pareggio n.d.r.). In un primo tempo la Pro fece sinergia con il Livorno calcio, per poi … rinascere negli anni cinquanta in campionati dilettantistici. E, dopo una vita passata sui quei campi dove ruzzola un pallone, nel 1999, la Figc consegna a Giuliano Brilli la medaglia d’oro di benemerenza per meriti sportivi
E tutto iniziò quando, sul letto di morte, giurò, all’amico fraterno Carpitelli, altro uomo biancoverde, che la Pro Livorno non sarebbe mai finita nel dimenticatoio.

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